COMUNI
  PROCEDURE STANDARDIZZATE   NORMATIVA DI RIFERIMENTO

 
DVR ALTRE ATTIVITA'
 

Scarica i moduli delle Procedure Standardizzate relativi alla tua attività:

Esempio DVR S ASSICURATORI
Esempio DVR S BAR
Esempio DVR S CAMPEGGIO
Esempio DVR S  CARROZZERIA
Esempio DVR S CARTOLERIA
Esempio DVR S CASEIFICIO  
Es. DVR S  CENTRO ESTETICO  
Esempio DVR S COMUNI
Esempio DVR S  CONDOMINIO
Esempio DVR S CONCERIA
Esempio DVR S CORRIERE
Esempio DVR S DENTISTA
Esempio DVR S DISCARICA 
Esempio DVR S ELETTRICISTA
Esempio DVR S FOTOGRAFO
Esempio DVR S FRANTOIO
Esempio DVR S FRUTTIVENDOLO
Esempio DVR S GELATERIA
Esempio DVR S GIARDINIERE
Esempio DVR S GOMMISTA
Esempio DVR S IDRAULICO
Esempio DVR S IMPRESA EDILE
Esempio DVR S IMPRESA PULIZIE
Esempio DVR S LATTONERIA
Esempio DVR S LAVANDERIA
Esempio DVR S MACELLERIA
Esempio DVR S OTTICO
Esempio DVR S NOLEGGIO AUTO
Esempio OFFICINA MECCANICA
Esempio DVR S OSTELLO
Esempio DVR S  ODONTOTECNICO
Esempio DVR S PARRUCCHIERE
Esempio DVR S PESCIVENDOLO 
Esempio DVR S PIZZERIA
Esempio DVR S RESTAURATORE  
Esempio DVR S RISTORANTE
Esempio DVR S SARTORIA
Esempio DVR S SERRAMENTISTA
Esempio DVR S SUPERMERCATO
Esempio DVR S TABACCHERIA
Es. DVR S TRASPORTO URBANO
Esempio DVR S UFFICIO
 
ALTRI DOCUMENTI


 DUVRI  POS
 PIMUS
 PSC

 HACCP   VDT

   
 

2 - PER ACQUISTARE IL DVR STANDARDIZZATO

COMUNE

 

Per la regolarizzazione o l'apertura dell'attività dei COMUNI puoi acquistare il DVR standardizzato completo DI TUTTI I POTENZIALI RISCHI personalizzabile.


 






SCARICA IL SOFTWARE PER
VARIE
Esempio DVR S AGENZIA PUBBLICITARIA
Esempio DVR S AUTOLAVAGGIO
Esempio DVR S AUTOTRASPORTATORI 
Esempio DVR S  CANTINA VINICOLA
Esempio DVR S IMPRESA TRASLOCHI
Esempio DVR S LABORATORIO ANALISI 
Esempio DVR S NOLEGGIO ATTREZZATURE
Esempio DVR S PANINOTECA
Esempio DVR S POLLERIA
Esempio DVR S STABILIMENTI BALNEARI
Esempio DVR S TRASPORTO URBANO
  NEGOZI
Esempio DVR S NEGOZIO ABBIGLIAMENTO
Esempio DVR S NEGOZIO ARREDAMENTO
Esempio DVR S NEGOZIO ARTICOLI  REGALO
Esempio DVR  NEGOZIO ARTICOLI SPORTIVI 
Esempio DVR S NEGOZIO BIGIOTTERIA
Esempio DVR S NEGOZIO CASALINGHI
Esempio DVR  NEGOZIO ELETTRODOMESTICI
Esempio DVR S  NEGOZIO FERRAMENTA
 Esempio DVR S  NEGOZIO INFORMATICA
Esempio DVR S NEGOZIO PROFUMI
Esempio DVR S NEGOZIO SANITARIA
Esempio DVR S NEGOZIO SCARPE
Esempio DVR S NEGOZIO TELEFONIA
Esempio DVR S NEG. STRUMENTI MUSICALI
  


 

Tutte le attività lavorative presentano rischi che possono essere suddivisi in tre grandi categorie:

A) Rischi di natura infortunistica o rischi per la sicurezza dovuti a:
  - Strutture
  - Macchine
  - Impianti elettrici
  - Sostanze pericolose
  - Incendio-esplosioni

B) Rischi di natura igienico-ambientale o rischi per la salute dovuti a:
  - Agenti chimici
  - Agenti fisici
  - Agenti biologici

C) Rischi di tipo cosiddetto trasversale o rischi per la sicurezza e la salute dovuti a:
  - Organizzazione del lavoro
  - Fattori psicologici
  - Fattori ergonomici
  - Condizioni di lavoro difficili.


In particolare i rischi a cui può andare incontro un lavoratore di un   Comune   nell’adempimento delle proprie mansioni, si possono così riassumere:

1. Rischio di caduta e scivolamenti (rischi connessi a carenze strutturali dell’ambiente di  lavoro, come pavimenti lisci o sconnessi, viabilità all’interno degli spazi di lavoro e rischi collegati all’espletamento delle mansioni, come ad esempio il raggiungimento di soppalchi e scaffalature in alto con scale)

2. Rischi meccanici (rischi collegati all'uso di macchine con organi e superfici taglienti in movimento non protette e rischi collegati all'uso di superfici pericolose)

3. Rischio elettrico ( rischio collegato all’impianto elettrico e rischio collegato all’uso di
macchine elettriche)  

4. Rischio connesso ad agenti pericolosi, di natura chimica, di natura biologica, di natura fisica

 5. Rischio collegato alla movimentazione di carichi.

Inoltre sono comunque da non sottovalutare i rischi legati :
  - all’illuminazione (normale e di emergenza)
  - alla segnaletica
  - ad incendi ed esplosioni
  - ai fattori microclimatici ed al rumore
  - all’organizzazione del lavoro, ai fattori psicologici, ai fattori ergonomici ed alle condizioni di lavoro difficili (orari e turni, carichi di lavoro, lavoro in condizioni di sicurezza e conoscenze e capacità del personale, condizioni climatiche esasperate, ecc.).


CICLO LAVORATIVO "    COMUNE  "

INDIVIDUAZIONE DELLE FASI

 

L'individuazione delle fasi di lavoro è la prima fase della Valutazione dei Rischi in quanto solo con la corretta identificazione del ciclo lavorativo il Datore di Lavoro potrà prendere in considerazione tutti i rischi presenti nella sua attività.

La necessarietà di tale procedimento è ribadita dalle Procedure Standardizzate in quanto richiesta al modulo 1.2

Le fasi del ciclo lavorativo di un Comune tipo sono riportate nello schema sottostante:

 

PER OTTEMPERARE A QUESTO OBBLIGO TI INDICHIAMO

TRE POSSIBILI SOLUZIONI

     

  1) Scaricare GRATUITAMENTE in formato word il modello base del Documento di Valutazione dei Rischi ed inserire autonomamente le fasi dei cicli produttivi, l'individuazione dei rischi ed il successivo programma di miglioramento. (Tempo di download: immediato - Tempo di lettura, interpretazione ed analisi dei rischi: da 1 a più giornate vostre lavorative )

 

  2) Acquistare in formato word il modello del Documento di Valutazione dei Rischi con inserite già le fasi dei cicli produttivi, l'individuazione dei rischi ed il successivo programma di miglioramento.   (Tempo di download: immediato - Tempo di lettura, interpretazione ed analisi dei rischi: da 1 a 2 o più giornate vostre lavorative)

 

  3) Chiedere un sopralluogo GRATUITO di un Tecnico Abilitato per un preventivo per la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi. (Tempo di esecuzione contrattuale stimato per l'elaborazione del DVR: 7/15 giorni nostri)
     
1 - PER SCARICARE GRATUITAMENTE LA BASE PER IL MODELLO DI ESEMPIO DI DVR CON PROCEDURE STANDARDIZZATE PER:

 Attività  -   COMUNE   -  Attività

 

E' sufficiente cliccare sull'icona e scaricare i moduli di esempio in formato .doc e/o .xls delle procedure standardizzate per un COMUNE.

Le Procedure Standardizzate si compongono di una serie di moduli da compilare in sequenza con le indicazioni richieste ed in base alla valutazione dei rischi effettuata dal Datore di Lavoro:

  - Modulo 1.1 - Descrizione generale dell'azienda;

 - Modulo 1.2 - Descrizione delle lavorazioni aziendali e identificazione delle mansioni;

 - Modulo 3 - Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione delle misure attuate.

 

CODICE   CATEGORIA
    
84.11.20   Attività di pianificazione generale e servizi statistici generali  
Per scaricare gratuitamente un file non presente nella tabella delle procedure standardizzate di queste categorie,  potete richiederlo via mail da contatti  indicando il codice . Vi risponderemo in tempo breve

 

Per la guida completa alla compilazione vedere la pagina:  

"Come si devono compilare"

 

3 - PER CHIEDERE GRATUITAMENTE UN SOPRALLUOGO PER L'ATTIVITA' SITA NELLA PROVINCIA:
 Seleziona la provincia: .......................

 ANCONA  CAGLIARI
 MILANO
 ROMA
 AOSTA  CAMPOBASSO  NAPOLI  TORINO
 BARI  FIRENZE  PALERMO  TRIESTE
 BOLOGNA  GENOVA  PERUGIA  UDINE
 BOLZANO  L'AQUILA  REGGIO CALABRIA  VENEZIA

 


     
5 - GUIDA ALLA SCELTA DEGLI IDONEI D.P.I.:
 Seleziona la mansione: .......................

 dpi BARISTA
 dpi DENTISTA
 dpi GOMMISTA  dpi OTTICO
 dpi CARROZZIERE  dpi ELETTRICISTA  dpi IDRAULICO  dpi PARRUCCHIERE
 dpi ESTETISTA
 dpi FALEGNAME  dpi LAVANDERIA  dpi PESCIVENDOLO
 dpi CONCERIA  dpi GELATAIO  dpi MACELLAIO  dpi PIZZAIOLO
 dpi DISCARICA  dpi GIARDINIERE  dpi MECCANICO  dpi RESTAURATORE

 


     
6 - GUIDA ALLA NORMATIVA:
  Seleziona la norma: .......................

 D.Lgs 81/2008 - Testo unico Sicurezza
  Legge 178 del 01/10/2012 - Ordigni bellici
 Accordo Stato Regioni del 21/12/2011

 Accordo Stato Regioni del 22/02/2012  
 D.P.R. 177/2012 - Ambienti Confinati
 
 D.M.  10/98 - Antincendio
 
 D.Lgs. 388/2003 - Primo Soccorso
 
   

 

 
 
Con Circolare del 31/03/2013 il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito come termine ultimo per l'autocertificazione della Valutazione dei Rischi la data del 31/05/2013. Dal 1 Giugno 2013 l'autocertificazione non sarà quindi più valida e la Valutazione dei Rischi dovrà quindi essere predisposta sulla base delle Procedure Standardizzate. In caso di mancata redazione del DVR (documento di valutazione dei rischi) si può incorrere in arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2500 € a 6400 €. Sono altresì previste ammende per incompleta redazione del Documento di Valutazione dei Rischi.
 
CORSI DI FORMAZIONE
 

Il D.Lgs. 81/08, Testo Unico sulla Sicurezza, definisce vari obblighi in materia di sicurezza. Tra essi, uno di primaria importanza è la formazione che deve riguardare non solo ogni figura che si occupa della sicurezza in azienda, ma anche gli altri lavoratori. I lavoratori devono conoscere quali sono e come prevenire i rischi sul lavoro.

Il Datore di Lavoro che non provvede alla formazione dei propri lavoratori impiegati nei  Comuni, può incorrere nel pagamento di una multa e nell’arresto.

La formazione obbligatoria nelle Attività di  Comune riguarda in particolare:

 
RSPP / RSPP (Datore Lavoro)
LAVORATORI
PREPOSTI
DIRIGENTI
Addetti ANTINCENDIO
Addetti I SOCCORSO
 

 

 
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 Seleziona l'attività: ..................

 

Per verificare e monitorare la Tua attività  puoi acquistare da noi le Check List e gli SCADENZARI molto utili per tenere sotto controllo gli adempimenti.


 





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